Gli habitat e le specie definiti prioritari (ai sensi della direttiva 92/43/CEE) sono quelli particolarmente minacciati sul territorio della Unione europea e che necessitano di una particolare forma di protezione prevista nella stessa direttiva.
Le specie prioritarie segnalate in Liguria sono tre: la Campanula sabatia, una pianta endemica del ponente ligure, la Euplagia quadripunctaria, farfalla presente in larga parte della regione e il Canis lupus, o lupo, che è recentemente ricomparso nell'entroterra. Su tali specie e in particolare sulla Campanula sabatia ed il lupo negli ultimi anni sono stati concentrati diversi finanziamenti regionali per sostenerne la presenza e mutarne lo status conservazionistico in positivo incremento.
A volte, la causa della riduzione di habitat può essere imputata ad una evoluzione naturale degli ambienti boschivi (in aumento) a danno degli ambienti aperti, legata all'abbandono delle attività agropastorali per lo spopolamento degli ambienti rurali. L'evoluzione della situazione è sottoposta a periodico monitoraggio. Alcuni interventi gestionali sono stati già avviati per contribuire quanto meno all'arresto della perdita degli habitat maggiormente minacciati.
Habitat prioritari
Sono così chiamati gli habitat naturali che rischiano di scomparire nel territorio europeo e per la cui conservazione la Comunità ha una responsabilità particolare a causa dell'importanza della parte della loro area di distribuzione naturale compresa nel territorio europeo.
Tali tipi di habitat naturali prioritari sono contrassegnati da un asterisco (*) nell'allegato I della direttiva habitat e sono protetti in maniera più rigorosa rispetto agli altri.
Gli habitat e le specie definiti prioritari (ai sensi della direttiva 92/43/CEE) sono quelli particolarmente minacciati sul territorio della Unione europea e che necessitano di una particolare forma di protezione prevista nella stessa direttiva.
Le specie prioritarie segnalate in Liguria sono tre: la Campanula sabatia, una pianta endemica del ponente ligure, la Euplagia quadripunctaria, farfalla presente in larga parte della regione e il Canis lupus, o lupo, che è recentemente ricomparso nell'entroterra. Su tali specie e in particolare sulla Campanula sabatia ed il lupo negli ultimi anni sono stati concentrati diversi finanziamenti regionali per sostenerne la presenza e mutarne lo status conservazionistico in positivo incremento.
A volte, la causa della riduzione di habitat può essere imputata ad una evoluzione naturale degli ambienti boschivi (in aumento) a danno degli ambienti aperti, legata all'abbandono delle attività agropastorali per lo spopolamento degli ambienti rurali. L'evoluzione della situazione è sottoposta a periodico monitoraggio. Alcuni interventi gestionali sono stati già avviati per contribuire quanto meno all'arresto della perdita degli habitat maggiormente minacciati.
Habitat prioritari
Sono così chiamati gli habitat naturali che rischiano di scomparire nel territorio europeo e per la cui conservazione la Comunità ha una responsabilità particolare a causa dell'importanza della parte della loro area di distribuzione naturale compresa nel territorio europeo.
Tali tipi di habitat naturali prioritari sono contrassegnati da un asterisco (*) nell'allegato I della direttiva habitat e sono protetti in maniera più rigorosa rispetto agli altri.